Camomilla
NOME SCIENTIFICO:
Camomilla comune: Matricaria chamomilla
Camomilla romana: Anthemis nobilis
FAMIGLIA:
Composite
DESCRIZIONE:
La camomilla comune è pianta annuale, mentre la camomilla romana è perenne; ambedue prediligono terreni leggeri, ma concimati e ben drenati. Esiste una varietà nana di camomilla molto adatta a formare tappeti erbosi che richiedano poca manutenzione: si chiama Treneague e non fiorisce; mettendo invece a dimora specie più alte e da fiore si ottengono bei tappeti fioriti.
FOGLIE: Le foglie di color verde chiaro sono, in tutte le varietà , profondamente incise e leggermente profumate di mela, aroma che mantengono anche essiccate.
FIORI: I fiori sono bianchi, gialli o crema e hanno sempre al centro un cono giallo ove son racchiuse le sostanze attive.
HABITAT:
La camomilla comune cresce quasi ovunque, nei terreni incolti come nei campi coltivati, ma l’uso indiscriminato dei pesticidi ne sta limitando la diffusione. Essa vegeta meglio quando la primavera è umida.
COLTIVAZIONE:
ESPOSIZIONE: Questa erba gradisce il pieno sole, ma tollera la mezz’ombra.
RIPRODUZIONE: La camomilla si può seminare; nelle varietà perenni si può procedere alla divisione dei cespi da effettuare in primavera.
RACCOLTA: I fiori di camomilla vanno raccolti quando sono completamente aperti, verso la fine dell’estate, nelle ore centrali di giornate asciutte, cosicchè venga facilitata l’essiccazione. Le foglie possono essere colte in qualunque periodo dell’anno. CONSERVAZIONE: Normalmente i capolini si conservano essiccati.
PROPRIETA':
IN CUCINA: Questa antica ricetta è semplice da preparare quanto efficace come digestivo: in un litro di vino bianco secco (di buona qualità ) si pongono a macerare, per due giorni, cento grammi di fiori, poi si filtra il liquido e lo si conserva in una bottiglia ben chiusa. Un bicchierino dopo il pasto principale sarà un toccasana.
BELLEZZA: La camomilla è un vero prodotto di bellezza: l’acqua del suo decotto, aggiunta a quella del bagno, esercita un’azione rilassante, ed è inoltre un ottimo calmante da usare come impacco sulla pelle del viso quando è irritata o sugli occhi se sono stanchi o arrossati.
Chi ha i capelli chiari se, dopo averli lavati, li sciacqua regolarmente con un decotto ottenuto facendo bollire per una ventina di minuti dei fiori di camomilla, avrà capelli lucenti, più forti e con riflessi dorati.
SALUTE: La virtù calmante di questa preziosa erba è riconosciuta al punto che, nel gergo giovanile, quando si vede una persona nervosa e intollerante gli si consiglia: “camomillati!” In effetti una tazza di fumante infuso di camomilla ha un effetto leggermente sedativo, decongestionante, sudorifero e un sapore che risulta solitamente gradito. L’infuso di camomilla può essere bevuto senza problemi anche dai bambini ai quali giova molto nel caso di dolori addominali.
CURIOSITA':
Il termine latino “matricaria”, che deriva da “mater”, (madre), fa riferimento al fatto che quest’erba era usata per guarire i disturbi ginecologici. La camomilla comunque non cura solo i nostri malesseri, ma anche quelli delle sue sorelle piante: infatti se viene messa a dimora accanto a una pianta deperita le fa acquistare nuovo vigore!