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Dragoncello

dragoncello

Dragoncello

NOME SCIENTIFICO:
Artemisia dracunculus

FAMIGLIA:
Composite

DESCRIZIONE:
Il dragoncello è un’erba perenne che forma un cespuglio alto più di mezzo metro. Si adatta bene alla coltivazione in vaso.
FUSTO: I gambi sono eretti, di colore verde marrone, molto fragili alla base.
FOGLIE: Le foglie del dragoncello sono allungate, strette e di un bel colore verde brillante. Nella loro pagina inferiore sono cosparse di ghiandole oleose contenenti un aroma gradevole, caldo, pepato.
FIORI: I fiori del dragoncello sono piccoli, sferici, bianco verdastri e piuttosto insignificanti dal punto di vista estetico, ma vengono usati anch’essi per aromatizzare insalate e conserve.

HABITAT:
Il terreno di coltivazione deve preferibilmente essere ben concimato, leggero e non umido.

COLTIVAZIONE:
ESPOSIZIONE: Anche il dragoncello predilige una posizione soleggiata e riparata. Sopporta temperature di qualche grado superiori allo zero, ma dove gli inverni sono molto rigidi le radici e i cespi, dopo una leggera potatura autunnale, vanno protetti con uno spesso strato di paglia o foglie.
RIPRODUZIONE: Il dragoncello si puo seminare in primavera, ma è molto semplice anche moltiplicarlo dividendo i cespi, sempre in primavera, o facendo talee, in estate.
CRESCITA: La coltivazione di quest’erbacea non presenta particolari difficoltà: tra cespo e cespo è necessario lasciare circa una quarantina di centimetri e come unico accorgimento colturale, quando si raccolgono le foglie, non si devono asportare più di due terzi dei rami, altrimenti si blocca la crescita.
RACCOLTA: Le foglie possono venir raccolte quando si desidera, ma il periodo migliore è l’estate.
CONSERVAZIONE: E’ difficile far mantenere l’aroma alle foglie che, una volta essiccate, acquistano facilmente odore di fieno; si può comunque tentare di conservarlo con la congelazione.

PROPRIETA':
IN CUCINA: Questa erba ha un’importanza notevole nella cucina francese per il largo uso che ne viene fatto come aromatizzante. Si impiega nelle salse, nelle insalate, nei piatti di pesce e di pollame, nelle frittate.
SALUTE: L’infuso di dragoncello stimola l’appetito ed esercita un’azione tonica e digestiva.

CURIOSITA':
Il nome latino significa “piccolo drago” e ci si chiede se derivi dal suo sapore pungente o dalle radici che hanno forma di serpente. Il nome francese con il quale è molto nota è “estragon”.